Fondi interprofessionali: cosa sono e come funzionano

La completa spiegazione di cosa sono i fondi paritetici interprofessionali, a cosa servono e come funzionano.

cosa sono i fondi interprofessionali

Cosa sono i fondi interprofessionali.

I fondi interprofessionali costituiscono un grande vantaggio per le aziende poiché rendono possibile formare gratuitamente il personale dipendente, permettendo un aggiornamento costante delle competenze professionali della forza lavoro.

I fondi paritetici interprofessionali (costituiti con la Legge 388/2000) sono organismi di natura associativa supportati dalle organizzazioni sindacali, e con l’obiettivo di promuovere attività di formazione rivolte a lavoratori occupati.

Fondi interprofessionali cosa sono e come funzionano?

I fondi interprofessionali raccolgono lo 0,30% della retribuzione dei lavoratori versato all’INPS come “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria” (quota che ogni azienda versa mensilmente con il pagamento dei contributi obbligatori) e lo ridistribuiscono tra gli iscritti garantendo in questo modo attività di formazione gratuita senza alcun costo aggiuntivo.

La formazione del personale interno viene finanziata attingendo a Fondi formazione messi a disposizione dalla stessa impresa.

Ogni azienda può quindi scegliere, senza alcun onere aggiuntivo, se destinare lo 0,30% all’INPS oppure ai fondi interprofessionali, ricevendo così in cambio attività formativa gratuita e finanziata per il proprio personale dipendente.

come aderire a un fondo interprofessionale

Come aderire a un fondo interprofessionale.

Aderire a un fondo interprofessionale non comporta alcun costo per l’azienda e non è un’azione vincolante, dato che è possibile in ogni momento rinunciare all’adesione o cambiare fondo.

e-cons offre alle proprie aziende clienti un servizio completo, seguendole in tutto il processo: dalla procedura di adesione al fondo e analisi dei fabbisogni formativi a quella di finanziamento ed erogazione dei servizi formativi, fino alle fasi di gestione e rendicontazione degli stessi.

In questo modo, affidando tutta l’attività in outsourcing a un ente esterno, l’azienda non dovrà preoccuparsi di tutti gli aspetti burocratici da affrontare e potrà concentrarsi maggiormente sul proprio core business.

vantaggi dei fondi interprofessionali

Quali sono i vantaggi dei fondi interprofessionali.

I vantaggi dei fondi interprofessionali per le aziende sono molteplici:

  • Maggior competitività dell’impresa grazie alla possibilità di poter formare con costanza le risorse umane
  • Incremento del business aziendale, conseguenza diretta del potenziamento del know how e delle conoscenze acquisite con la formazione
  • Valorizzazione professionale del personale dipendente e aumento della motivazione e della produttività
  • Riduzione del costi per la formazione con notevole risparmio sul budget annuale (dato che l’attività formativa è completamente gratuita)
come si ottiene la formazione finanziata

Come si ottiene la formazione finanziata per le aziende.

e-cons seguirà l’azienda in tutte le fasi:

  • Individuazione dei fondi professionali più adeguato alle esigenze e agli obiettivi aziendali.
  • Ogni fondo periodicamente indice dei bandi o avvisi in cui invita le aziende aderenti a presentare i propri piani formativi per ottenere il finanziamento (sarà cura di e-cons avvisare le proprie aziende clienti delle nuove opportunità)
  • Presa la decisione di aderire a un bando, segue analisi approfondita dei fabbisogni formativi dell’azienda al fine di individuare le necessità più idonee di intervento formativo
  • Individuate le esigenze formative con l’azienda, e-cons si occuperà di creare e presentare il piano formativo al fondo per ottenere il finanziamento
  • Una volta approvato il progetto formativo, e-cons si occuperà di tutto il procedimento di gestione: erogazione e organizzazione delle attività formative fino alla chiusura delle stesse

Per tutte queste attività di gestione, non è prevista alcuna quota aggiuntiva da parte dell’azienda, in quanto e-cons sarà remunerata direttamente dal fondo stesso e solo nel caso in cui il progetto formativo venga approvato.

cosa si può fare con i fondi interprofessionali

Cosa si può fare con i fondi interprofessionali.

I fondi interprofessionali consentono alle aziende di ottenere piani formativi e di consulenza a fondo perduto, quindi completamente gratuiti e senza alcun costo da parte dell’impresa.

In genere attraverso di essi si possono ottenere gratuitamente:

  • Piani di formazione per migliorare e aggiornare la professionalità del personale dipendente (la tipologia delle attività formativi può essere tradizionale in aula oppure con modalità alternative come e-learning o con interventi di coaching individuali e di gruppo)
  • Servizi di consulenza su varie tipologie di attività per aiutare l’impresa ad incrementare il proprio business e rendere più efficienti i processi organizzativi

La formazione viene effettuata da docenti specializzati e con grande esperienza da noi selezionati, garantendo un’altissima qualità dell’attività formativa.

In alternativa, nel caso in cui l’azienda disponesse già di propri consulenti o docenti di fiducia, è possibile inserirli nel piano formativo finanziato.

Scegliere di aderire a un fondo interprofessionale costituisce per l’azienda una garanzia certa che lo 0,30% versato ritornerà nella casse aziendali convertito in attività formative gratuite, utili a migliorare e riqualificare le competenze professionale del personale dipendente!

I principali fondi interprofessionali

La lista dei principali organismi nazionali di formazione continua.

I principali fondi interprofessionali

La lista dei principali fondi interprofessionali operativi in Italia.

fondo interprofessionale fondimpresa

Fondimpresa come funziona?

Fondi interprofessionali fondimpresa per la formazione continua delle imprese.

Fondimpresa è il fondo interprofessionale istituito da Confindustria, CGIL, CISL e UIL, che permette alle aziende aderenti di destinare parte dei contributi obbligatori per il finanziamento della formazione dei dipendenti, migliorando così le loro competenze professionali, senza ulteriori costi aggiuntivi.

COME FUNZIONA

Le risorse accantonate possono essere utilizzate dalle aziende attraverso tre modalità differenti:

  • Fondimpresa Conto Formazione: è un conto individuale e ogni azienda aderente ha a disposizione un proprio Conto che può utilizzare per formare direttamente il personale dipendente, nei tempi e con le modalità che ritiene più idonei, presentando al Fondo dei Piani Formativi.
  • Conto di Sistema: è un conto collettivo pensato per promuovere la formazione nelle aziende di piccole dimensioni, incentivando così l’aggregazione di imprese su piani formativi comuni, sia in ambito settoriale che territoriale. I Piani formativi vengono presentati rispondendo ad Avvisi generalisti o tematici, di solito attraverso un ente capofila accreditato da Fondimpresa.
  • Contributo Aggiuntivo: strumento riservato alle PMI, al fine di fornire maggiori possibilità di utilizzare il proprio Conto Formazione, di solito non sufficiente a finanziare tutte le attività formative richieste. Rispondendo a questa tipologia di Avviso e presentando un Piano formativo adeguato, l’impresa può avere a disposizione un Contributo a fondo perduto e variabile, che si somma quindi alle proprie risorse disponibili.

COME ADERIRE:

L’adesione a Fondimpresa si effettua attraverso la Denuncia Aziendale del flusso UNIEMENS, selezionando il codice FIMA all’interno dell’elemento FondoInterprof e indicando il numero dei dipendenti interessati all’obbligo contributivo dello 0,30%, escludendo i dirigenti. L’adesione non comporta alcun costo aggiuntivo e va effettuata una sola volta, restando valida fino ad eventuale revoca da parte dell’azienda.

fondo interprofessionale fondartigianato

Come funziona Fondartigianato?

Fondo Interprofessionale per la formazione continua

Fondartigianato è un Fondo Interprofessionale per la Formazione Continua (istituito dalla legge 388/2000), costituito da Confartigianato, CNA, Casartigiani, CLAAI, CGIL, CISL, UIL e che permette di destinare parte dei contributi versati dalle aziende per la formazione e l’aggiornamento del personale dipendente.

Tra tutti i fondi è stato il il primo ad essere autorizzato dal Ministro del Lavoro e ciò è stato un risultato importante per le parti sociali dell’Artigianato, da molti anni impegnate nel campo della formazione.

Fondartigianato ha i seguenti obiettivi:

  • Promuovere e diffondere la cultura della formazione continua;
  • Realizzare in modo efficace piani formativi per le imprese, il territorio e i vari settori di riferimento;
  • Favorire la competitività delle imprese;
  • Incentivare la valorizzazione delle risorse umane.

COME FUNZIONA

Fondartigianato promuove la formazione continua delle imprese attraverso piani formativi approvati dalle parti sociali, finalizzati alla valorizzazione delle risorse umane e allo sviluppo dei settori dell’artigianato delle piccole e medie imprese.

Fondartigianato finanzia gratuitamente le seguenti tipologie di attività formative:

  • Progetti di formazione
  • Voucher formativi
  • Acquisto di servizi formativi

COME ADERIRE

1. Nella compilazione della “Denuncia Aziendale” (ex Mod.DM10/2), scegliere l’opzione relativa all’Adesione ai Fondi Interprofessionali, selezionare il codice “FART” indicando il numero dei dipendenti interessati all’obbligo contributivo.

2. Inviare la denuncia all’ INPS all’interno del flusso UNIEMENS (la procedura di adesione va effettuata una sola volta).

Scegliendo di aderire a Fondartigianato l’azienda ottiene che quel contributo obbligatorio dello 0,30% possa essere utilizzato in modo diretto e vantaggioso per le proprie esigenze formative.

3. Completata la procedura di adesione, l’impresa può presentare il proprio programma formativo e ottenere i finanziamenti.

fondo interprofessionale fan.coop

Come funziona Fon.Coop?

Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative.

Fon.Coop è un fondo interprofessionale costituito nel 2001 dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e dalle maggiori organizzazioni di rappresentanza delle imprese cooperative:

  • AGCI – Associazione Generale Cooperative Italiane
  • Confcooperative – Confederazione Cooperative Italiane
  • Legacoop – Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue

COME FUNZIONA

Possono aderire al Fondo:

  • Le cooperative italiane;
  • Tutti i datori di lavoro;
  • Le associazioni, le imprese sociali, le imprese non-profit, ong, onlus, le altre organizzazioni del Terzo Settore.

Le imprese neoaderenti possono partecipare immediatamente agli Avvisi aperti.

Aderendo al fondo l’impresa autorizza l’Inps a destinare lo 0,30% del monte salari al Fondo.

L’adesione si effettua ogni mese attraverso il flusso Uniemens, inserendo il codice FCOP.

Le cooperative agricole aderiscono utilizzando il modello trimestrale unico DMAG.

CARATTERISTICHE DEI FINANZIAMENTI

L’offerta di Fon.Coop prevede due canali di finanziamento:

  • Conto Formativo: è un canale di accesso diretto alle risorse per la formazione e restituisce l’80% del contributo versato dalle imprese attraverso modalità di richiesta semplificate;
  • Fondo di Rotazione: opera attraverso Avvisi pubblici diversi per rispondere adeguatamente alle esigenze delle imprese in ambito formativo

COME ADERIRE

La procedura di adesione a Fon.Coop viene eseguita da chi si occupa delle buste paga (se la gestione è interna all’azienda) oppure dal commercialista/consulente del lavoro se è esterna.

La procedura di adesione si effettua nelle seguenti modalità:

  • Accedere all’Uniemens, nella sezione Gestione denuncia aziendale, selezionare anno, ultimo mese di contribuzione, nome e matricola o posizione Inps dell’impresa.
  • Nella sezione Fondi interprofessionali, inserire il codice di Fon.Coop FCOP e il numero dei lavoratori dipendenti (operai, impiegati, quadri, dirigenti) interessati dall’obbligo contributivo.

Il codice FCOP deve essere utilizzato anche per l’adesione dei dirigenti.

AVVISO IMPORTANTE: Un’impresa può avere più matricole o posizioni Inps (in questo caso l’adesione va effettuata per ogni matricola).

Le imprese agricole devono invece effettuare l’adesione attraverso il modello trimestrale DMAG.

Le aziende aderenti ad altro Fondo Interprofessionale dovranno effettuare la procedura di revoca contestuale all’adesione.

fondo interprofessionale for.te

Come funziona For.te?

Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nel terziario.

For.Te. è uno tra i più importanti Fondi interprofessionali per la formazione continua ed è rappresentativo dei diversi settori economici e del tessuto imprenditoriale italiano, composto da piccole, medie e grandi aziende.

È il Fondo paritetico per la formazione continua dei dipendenti delle aziende aderenti che fanno parte del settore terziario: commercio, turismo, servizi, logistica, spedizioni e trasporti. Al Fondo aderiscono e possono comunque aderire aziende anche di altri settori economici.

Il fondo For.Te. non ha fini di lucro ed opera a favore delle imprese aderenti con l’obiettivo di contribuire alla competitività imprenditoriale ed allo sviluppo dell’occupazione.

COME FUNZIONA

Il Fondo prevede il finanziamento di Piani e Progetti formativi aziendali, pluriaziendali, territoriali, settoriali e individuali.

CARATTERISTICHE DEI FINANZIAMENTI

Conto Individuale Aziendale e di Gruppo (CIA): previsto per le aziende con almeno 250 dipendenti con l’accantonamento automatico dell’80% delle risorse versate. Le aziende che fanno riferimento a un unico gruppo, anche con ragioni sociali differenti, o i Consorzi, possono richiedere un Conto individuale unico.

Conto Individuale Aziendale (CIA): previsto per le aziende che occupano complessivamente tra 150 e 249 dipendenti. Il conto deve essere richiesto entro il 31 gennaio di ogni anno e rimane attivo fino a recesso preventivo da parte dell’azienda, la quale potrà intervenire solo con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo all’attivazione, o a seguito di variazioni del numero dei dipendenti o sotto la soglia dei 150 lavoratori.

Per aziende riferibili ad un unico gruppo, pur avendo ragioni sociali distinte, o per i Consorzi di impresa è possibile richiedere l’attivazione di un Conto di Gruppo dove utilizzare le risorse fino a concorrenza delle proprie disponibilità, fermo restando che il numero complessivo dei dipendenti non potrà essere inferiore a 150.

Le risorse vengono accumulate sui CIA per un periodo massimo di 36 mesi, periodo durante il quale vanno utilizzate. Le aziende titolati di CIA possono anche aggregarsi tra loro, sommando le risorse, per aderire quindi a progetti comuni.

COME ADERIRE

Per aderire al fondo è sufficiente che l’azienda abbia almeno un dipendente e che versi ogni mese all’INPS, attraverso l’UNIEMENS o il DMAG, la quota dello 0,30% per tutti i dipendenti (contributo obbligatorio DS per la disoccupazione involontaria).

L’adesione al fondo For.Te. è completamente gratuita e non comporta alcun costo né per l’azienda né per i lavoratori. Per aderire è sufficiente indicare nella denuncia UNIEMENS (ex DM/10), il codice di adesione “FITE” nella sezione Posizione Contributiva, Denuncia Aziendale, Fondo Interprofessionale, Adesione e a seguire scrivere il numero dei dipendenti (quadri, impiegati e operai) interessati dall’obbligo contributivo.

Per le Aziende del settore Agricolo si deve aderire attraverso il modello trimestrale DMAG selezionando “FOR.TE.” nella sezione dei Fondi Interprofessionali.

Per Aziende provenienti da altri Fondi è necessario indicare prima il codice di revoca “REVO” e poi il quello di adesione “FITE” sul modello INPS.

L’adesione al fondo For.Te. può essere effettuata in qualsiasi mese dell’anno ed è valida fino a revoca.

fondo interprofessionale fonter

Come funziona Fonter?

Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario.

Fon.Ter, istituito nel 2003 da CONFESERCENTI, CGIL, CISL, e UIL, è un fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua del settore terziario e finanzia progetti formativi aziendali, pluriaziendali, territoriali, settoriali ed individuali.

Le risorse del Fondo, che non ha fini di lucro, derivano dal versamento obbligatorio da parte delle aziende aderenti del contributo dello 0,30 % del salario dei lavoratori.

Aderiscono a Fon.Ter piccole e medie imprese dei settori del commercio, del turismo e del terziario, ma anche dei settori manifatturieri, dei servizi alle imprese e alle persone, della vigilanza e dell’automotive.

COME FUNZIONA

L’adesione al fondo FON.TER porta all’azienda solo vantaggi in quanto non ha costi aggiuntivi, essendo il pagamento dello 0,30 già obbligatorio e destinandolo al fondo, l’impresa avrà la garanzia che quanto versato le ritornerà in azioni formative per i lavoratori dipendenti, in linea con le proprie esigenze.

TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTI

  • Conto Formazione: è il conto individuale della singola azienda aderente, alimentato dall’80% del versamento effettuato e trasferito dall’INPS al Fondo. Attraverso di esso le aziende aderenti possono presentare Progetti formativi finalizzati al miglioramento delle competenze del personale dipendente in tutte le principali aree delle attività aziendali. Il Conto Formazione è lo strumento attraverso il quale le aziende aderenti dispongono del proprio accantonato in forma diretta e possono programmare percorsi formativi per il proprio personale in conformità ad un Piano Formativo Aziendale Biennale condiviso con le Parti Sociali.
  • Progetti Formativi a sportello: la procedura a Sportello permette di presentare Interventi Formativi con cadenza mensile nel corso di un Avviso. Questo strumento di finanziamento della formazione garantisce tempi di finanziamento ridotti e maggiormente in linea con le esigenze formative delle imprese, non più vincolate alle restrizioni caratteristiche degli Avvisi standard a scadenza definita.
  • Voucher Formativo: è un Progetto Formativo Individuale, ovvero un finanziamento destinato ai lavoratori di imprese aderenti che desiderano frequentare corsi di formazione a scelta individuale. Il Fondo eroga quindi un contributo economico a copertura parziale o totale delle spese di iscrizione e di frequenza.
  • Progetti Tematici: sono progetti formativi finalizzati all’acquisizione di competenze professionali in Aree Tematiche specifiche e definite in base alle esigenze espresse dalle aziende, dai lavoratori o dalle parti sociali.
  • Seminari: le attività seminariali sono finalizzate a soddisfare le diverse esigenze formative delle aziende aderenti e sono rivolte a platee vaste (sia monoaziendali che pluriaziendali) con percorsi di approfondimento di contenuti specifici.

COME ADERIRE

L’adesione si può effettuare in ogni momento dell’anno, comunicandola all’Inps, attraverso la procedura del flusso UniEMens (che permette l’invio dei dati contributivi e retributivi dei propri dipendenti).

Nella procedura di adesione occorre indicare il numero dei dipendenti assoggettati al contributo dello 0,30 e inserire “FTUS” come codice di adesione.

L’adesione è tacitamente prorogata, sino all’eventuale revoca. Gli effetti economici sono validi dal periodo di paga-mese di competenze nel quale l’adesione è stata richiesta.

Nel caso in cui si desideri cambiare Fondo, ad esempio passando da un altro Fondo a FON.TER, è possibile trasferire al nuovo Fondo il 70% del totale delle somme presenti nel Fondo precedente dall’ultimo triennio, al netto di quanto eventualmente già utilizzato per il finanziamento dei piani formativi già presentati.

fondo interprofessionale fapi

Come funziona Fapi?

Fondo formazione per piccole e medie imprese.

Il Fapi – Fondo Formazione PMI – è un Fondo interprofessionale paritetico istituito da CONFAPI, CGIL, CISL, e UIL con l’obiettivo di promuovere l’attività di Formazione Continua nelle PMI, incrementando la competitività delle imprese e la valorizzazione professionale delle risorse umane.

Il Fapi, come del resto tutti i fondi interprofessionali, raccoglie lo 0,30% dei contributi che le imprese versano all’INPS mensilmente e che poi dall’INPS vengono inviate ai Fondi a cui le aziende sono aderenti. Le risorse economiche accantonate vengono quindi  poi utilizzate dal Fapi per finanziarie le attività formative dei lavoratori delle imprese che aderiscono.

Il Fapi distribuisce le risorse in maniera tale che anche l’azienda più piccola e con meno dipendenti, possa avere le stesse opportunità di fare formazione, delle realtà produttive numericamente più significative.

Associarsi al Fapi non ha alcun costo per l’azienda e l’adesione può essere effettuata in ogni momento dell’anno per mezzo dei moduli utilizzati mensilmente per i versamenti dei contributi all’Inps.

COME FUNZIONA

Il Fapi finanzia le proprie aziende aderenti sulla base delle reali necessità formative delle stesse e non in base a quanto l’impresa ha accumulato fino ad oggi.

Quindi, un’impresa aderente può richiedere un finanziamento con un importo indipendente dal suo versamento dal momento subito successivo alla data di associazione.

Per questo motivo non viene previsto un sistema di calcolo di quote dei contributi in momenti predefiniti per ogni specifica impresa associata: i finanziamenti in sostanza non scadono mai.

COME ADERIRE

Se l’impresa non è aderente a nessun Fondo Interprofessionale:

nell’elemento “DenunciaAziendale” del flusso UNIEMENS individuale, nel sottoelemento “FondoInterprof” nell’opzione “Adesione“ scegliere il codice FAPI ed inserire il numero dei dipendenti (solo quadri, impiegati e operai) interessati all’obbligo contributivo.

Se l’impresa è aderente ad altro Fondo Interprofessionale:

nell’elemento “DenunciaAziendale” del flusso UNIEMENS individuale, nel sottoelemento “FondoInterprof” nell’opzione “Revoca” selezionare il codice REVO e indicare, contestualmente nella stessa Denuncia, nell’opzione “Adesione” il codice a quattro cifre FAPI. L’effetto dell’adesione avviene a partire dal mese di competenza della Denuncia Aziendale nel quale è stato inserito il codice FAPI.

L’azienda può inoltre trasferire al Fapi tutte le risorse residue dal Fondo di provenienza.

Per le Aziende del settore Agricolo si deve aderire attraverso il modello trimestrale DMAG selezionando “FAPI” nella sezione dei Fondi Interprofessionali.

Come funziona Fondirigenti?

Fondo interprofessionale per la formazione continua dei dirigenti.

Fondirigenti è il fondo interprofessionale che promuove piani di formazione continua per accrescere la professionalità dei dirigenti e adeguarla alle sfide della concorrenza globale.

Attraverso l’adesione a Fondirigenti si può recuperare la quota dello 0,30% del contributo obbligatorio INPS ed utilizzarla per il finanziamento di azioni formative rivolte al miglioramento delle competenze professionali dei propri manager.

Al fondo si affidano 14.000 imprese e più di 80.000 manager.

Gli obiettivi di Fondirigenti sono finalizzati a:

  • Favorire percorsi formativi su misura e un sistema di formazione continua per manager e dirigenti;
  • Finanziare lo sviluppo e la crescita della competitività delle imprese e sperimentare soluzioni innovative

COME FUNZIONA

CONTO FORMAZIONE: è lo strumento principale per consentire alle aziende e ai dirigenti di utilizzare in modo rapido ed efficiente le risorse del 0,30% versate dall’Inps. Si possono presentare Piani aziendali singoli, aziendali di gruppo e aziendali 24 per realizzare, in ogni momento dell’anno, interventi formativi ad hoc rivolti all’aggiornamento delle competenze del management.

AVVISI: finanziano le iniziative formative qualitativamente migliori e più in linea con i criteri di valutazione stabiliti e valutati, nel merito, da una Commissione esterna indipendente. Ogni Avviso permette alle aziende aderenti di richiedere fino a 15.000 euro per finanziare il proprio piano formativo condiviso.

COME ADERIRE

Aderendo a Fondirigenti si può usufruire della quota di contributo del 0,30%, versato mensilmente all’INPS per finanziare la formazione del proprio management.

Accedendo alla propria area riservata, ogni azienda aderente può visualizzare in ogni momento le risorse dello 0,30% trasferite dall’INPS e pianificarne quindi l’utilizzo nell’ambito di un Piano formativo.

Per procedere con l’adesione occorre seguire la seguente procedura: nell’elemento “DenunciaAziendale” del flusso UNIEMENS individuale, nel sottoelemento “FondoInterprof” nell’opzione “Adesione“ scegliere il codice FDIR ed inserire il numero dei dirigenti interessati all’obbligo contributivo.

L’adesione è completamente gratuita, ha validità immediata e può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno (si esegue una sola volta).

L’azienda che proviene da altro Fondo deve indicare nella “denuncia aziendale” del flusso UNIEMENS, all’interno dell’elemento “FondoInterprof“, l’opzione “REDI” (revoca dal precedente Fondo – obbligatorio), e contestualmente nella sezione “Adesione” indicare il codice FDIR, inserendo il numero dei dirigenti interessati all’obbligo contributivo.

L’azienda può inoltre richiedere la trasferibilità a Fondirigenti del 70% delle risorse maturate e versate al precedente Fondo.

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F.A.Q. - Fondi interprofessionali

Quali aziende possono aderire ai fondi paritetici interprofessionali?

Possono aderire ai fondi interprofessionali tutte le aziende italiane, a prescindere dal settore e dalla classe dimensionale, che al momento dell’adesione abbiano almeno un lavoratore soggetto all’obbligo di versamento dello 0,30% del monte contributivo INPS.

L’adesione ai fondi interprofessionali è veramente gratuita per le aziende?

Certamente! Le aziende aderenti non devono sostenere alcun costo per aderire a un fondo interprofessionale e ciò è dovuto al fatto che i fondi acquisiscono le risorse economiche da accantonare direttamente dalla quota dello 0,30% (quota che ogni azienda versa obbligatoriamente all’Inps ogni mese come contributo obbligatorio per ciascun dipendente). Quando un’impresa decide di aderire a un fondo interprofessionale, automaticamente l’Inps verserà quella quota al fondo e l’azienda avrà la garanzia certa che quanto versato ritornerà nelle casse aziendali come attività di formazione continua per il proprio personale dipendente.

Come faccio a sapere se la mia azienda è già aderente a qualche fondo interprofessionale?

Se non si è sicuri che l’impresa aderisca o meno ad un Fondo Interprofessionale o si vuole verificare a quale Fondo appartenga, basta visualizzare il “Cassetto Previdenziale” sul sito dell’Inps (accedendo al sistema web con le chiavi di accesso dell’impresa) e guardare la sezione “Fondi Interprofessionali” dove ci sarà l’indicazione del Fondo di appartenenza e del periodo di competenza a partire dal quale l’azienda risulta aderente.

È possibile revocare l'adesione a un fondo interprofessionale per passare ad un altro?

Sì, la mobilità tra i fondi interprofessionali è possibile ed è sufficiente revocare l’adesione al Fondo precedentemente scelto e aderire a quello nuovo.

Ho un’azienda agricola, come devo fare per aderire a un fondo interprofessionale?

Per le Aziende Agricole l’adesione si deve effettuare con la procedura di dichiarazione trimestrale DMAG-Unico, nella quale è stata implementata un’apposita funzione, denominata “Fondi Interprofessionali“. Attraverso tale funzione, le aziende potranno indicare diverse scelte (adesione, revoca o mobilità tra i Fondi) ogni trimestre e gli effetti di tali scelte decorreranno dal trimestre nel quale vengono stabilite, anche in caso di modelli DMAG tardivi, relativi quindi a competenze pregresse. La funzione “Fondi Interprofessionali” è quindi fruibile ogni trimestre durante il periodo in cui è attivo il servizio di ricezione telematica dei modelli DMAG. L’adesione non deve essere ripetuta nei trimestri successivi o negli anni futuri in quanto risulta valida fino ad esplicita revoca. Può invece essere proposta ogni trimestre, la revoca e l’eventuale adesione ad un nuovo Fondo (mobilità tra fondi). La procedura da seguire per aderire ad un Fondo specifico è la seguente: dal sito web dell’Inps predisposto per le imprese agricole, entrare con utente e password; dal menu a sinistra “Gestioni Speciali” selezionare “Fondi Interprofessionali“; cliccare sul tasto “Nuova Adesione“; nella sezione “Inserimento Adesione“, alla voce “Selezionare il Fondo Interprofessionale”, nella lista scegliere il codice del fondo al quale si vuole aderire. Per il DMAG non è necessario indicare il numero dei dipendenti. Revoca con DMAG-Unico: sempre nel sito web dell’inps e dal menu a sinistra “gestioni speciali” selezionare “Fondi interprofessionali”, scegliere “Revoca” e infine adesione al nuovo Fondo scelto.

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