Comprensione del Whistleblowing
Il Whistleblowing rappresenta una componente fondamentale dei sistemi di compliance aziendale, offrendo un canale attraverso il quale non solo i dipendenti, ma anche terze parti come fornitori, clienti o collaboratori esterni, possono segnalare comportamenti scorretti o illeciti osservati nell'ambito delle loro interazioni con l'azienda. Questo meccanismo garantisce che tali segnalazioni possano essere fatte in un contesto di riservatezza e sicurezza, proteggendo il segnalatore da possibili ritorsioni o discriminazioni.
Il termine "whistleblower", tradotto in italiano come "segnalatore" o "segnalante", identifica un individuo che, all'interno di un'organizzazione, sia essa pubblica o privata, prende la responsabilità di portare alla luce situazioni di illecito, frode, corruzione o qualsiasi altro comportamento non conforme agli standard etici o legali dell'azienda. Questa figura può essere un dipendente che ha identificato irregolarità nel suo ambito lavorativo, ma anche un cliente che, nel corso della sua esperienza con l'azienda, ha rilevato pratiche discutibili o non etiche.
La "consulenza Whistleblowing" assicura che tali segnalazioni vengano trattate con la dovuta serietà e professionalità e garantito il rispetto degli standard etici e legali.