Registro Nazionale Aiuti di Stato: Cos'è e come funziona

Cos'è Registro Nazionale Aiuti di Stato, come funziona, con quale scopo è stato creato e come le imprese poso sfruttare al massimo il servizio.

Cosa è il Registro Nazionale Aiuti di Stato?

Cosa è il Registro Nazionale Aiuti di Stato‍

Il Registro Nazionale Aiuti di Stato (RNA) è attivo dall’estate del 2017 ed è stato creato presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI), successivamente alla Legge europea numero 2014 del 2015.

Il Registro Nazionale Aiuti di Stato è un data base nel quale sono presenti tutti gli aiuti di stato concessi alle imprese con lo scopo di facilitare un monitoraggio e verifica degli enti pubblici tale da assicurare l’osservanza dei requisiti europei, come ad esempio quello sui De Minimis.

Siccome non vi è assicurazione che effettivamente tutti gli aiuti concessi alle imprese siano registrati e poichè rimane responsabilità dell’impresa rispettare i limiti previsti a norma di legge, è essenziale incrociare le informazioni presenti nel data base RNA con le informazioni presenti in impresa.

Il Registro Nazionale Aiuti di Stato è perciò un fondamentale punto di partenza per la sottoscrizione delle dichiarazioni “de minimis” richieste dalle varie PA.

Vediamo perciò alcuni suggerimenti su come usare l’RNA.

Formare un proprio Registro Aiuti di Stato

Suggeriamo alle imprese di creare un proprio data base degli aiuti di stato. E’ necessario un foglio Excel nel quale siano presenti i dati fondamentali. Il foglio Excel renderà la vita più facile, semplificando i calcoli al passare del tempo e verrà di volta in volta integrato alla richiesta di nuovi contributi.

Consultazione del Registro Nazionale Aiuti di Stato

Consultazione del Registro Nazionale Aiuti di Stato

E’ possibile consultare l’RNA cliccando il link seguente:

(Registro Nazione degli Aiuti di Stato) RNA Trasparenza Misura

E’ poi necessario fare la ricerca nel data base inserendo la P. IVA dell’impresa nell’apposito spazio (C.F. Beneficiario) e poi eseguire la ricerca.  La P.IVA è molto consigliata poiché evita possibili errori nella fase della ricerca.

L’elenco riporta le voci registrate e la data di concessione. Conseguentemente è essenziale cliccare su ogni riga per avere il dettaglio ed in particolare:

  • Ente concedente
  • CUP
  • Riferimento di legge
  • Tipo di procedimento
  • Elemento di aiuto

Quali dati prendere in considerazione nel proprio RNA?

Quali dati prendere in considerazione nel proprio RNA

E’ utile inserire tutti gli aiuti di stato presenti nell’RNA distribuendoli tra quelli in “de minimis” e gli altri (regime di esenzione).

Non tutti gli aiuti di stato vanno evidenziati nella dichiarazione “de minimis”.

Inoltre non serve indicare gli aiuti in regime di esenzione (aiuti notificati o gli aiuti esenti dall’obbligo di notifica). Tra questi il più rilevante è la Nuova Sabatini.

Possedere un  data base completo aiuterà poi nei successivi aggiornamenti e confronti con l’RNA.

CONSIGLI!

  • Bisogna discernere quelli che sono Aiuti di Stato da quelli che NON sono previsti tra gli Aiuti di Stato e che di conseguenza non vanno imputati in questa informazione.
  • Siamo davanti ad aiuti di Stato quando ricorrono le seguenti situazioni:
  • c’è un sia un trasferimento, anche indiretto, di risorse risorse pubbliche e che queste misure sono ascrivibili allo Stat
  • questo trasferimento implica un vantaggio economico
  • che la pratica sia selettiva, cioè non abbia natura generale, ma si consideri solo a talune aziende, o settori di attività (economici);
  • ci sia un effetto (anche solamente potenzialmente) sulla concorrenza e sul commercio
  • Bisogna considerare tutti gli aiuti di stato ricevuti dall’impresa unica. In tal senso ai fini del regolamento europeo sul De Minimis , per «impresa unica» si intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:

a) un’azienda detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra azienda;

b) un’azienda ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra azienda;

c) un’azienda ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra azienda in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;

d) un’azienda azionista o socia di un’altra azienda controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra azienda, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.

  • Occorre distinguere tra quelli che sono i contributi che rientrano nel regime De Minimis da quelli che non rientrano
  • Occorre rispettare i limiti sommando i contributi in De Minimis ricevuto nell’esercizio in corso e nei due precedenti


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