18/10/2022
Apprendistato professionalizzante: in cosa consiste?
Come funziona il contratto di apprendistato professionalizzante? Scopri i dettagli e le caratteristiche specifiche...
Esistono 3 forme di apprendistato:
1) Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale
2) Apprendistato professionalizzante
3) Apprendistato di alta formazione e ricerca
Dopo aver parlato dell'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, in questo articolo ci occuperemo della seconda tipologia e probabilmente anche della più diffusa: l’apprendistato professionalizzante.
Con questo contratto di apprendistato è possibile acquisire la qualifica professionale "a fini contrattuali".
L'apprendistato professionalizzante è quindi un contratto di lavoro che consente al lavoratore di ottenere una qualifica professionale come definita dal CCNL (contratto collettivo nazionale del lavoro) utilizzato.
È prevista una formazione ad hoc per l’apprendista finalizzata all’acquisizione di competenze specifiche in un determinato ambito professionale e che porteranno il/la giovane a diventare una risorsa qualificata alla fine del contratto di apprendistato professionalizzante.
La formazione viene svolta sotto la diretta responsabilità del datore di lavoro o di un Tutor, che può essere individuato nel datore di lavoro stesso o in altra figura aziendale; il Tutor sarà per l’apprendista il punto di riferimento durante tutto il periodo del contratto.
Chi può svolgere questo tipo di apprendistato?
Con questa tipologia contrattuale possono essere assunti i giovani con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni.
L’età si abbassa a 17 anni se i giovani possiedono un titolo di studio di attestato di qualifica professionale.
Quanto dura questo contratto di apprendistato?
Il contratto di apprendistato professionalizzante può variare in base ai CCNL di categoria ma non può comunque essere superiore a 3 anni. Per alcune professioni artigiane (ad esempio orafi e falegnami) la durata del contratto può essere estesa fino a 5 anni.
Allo scadere del contratto, se nessuna delle due parti recede, scatta la proroga automatica dell’apprendistato e il contratto si trasforma naturalmente in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Quant'è la retribuzione per il contratto di apprendistato?
In conformità con le normative attuali, il contratto di apprendistato per l'anno 2024 stabilisce che, al termine del periodo di formazione, la remunerazione del dipendente verrà adeguata ai livelli salariali definiti dai contratti collettivi nazionali, secondo il grado professionale acquisito.
Durante l'apprendistato, il salario che il dipendente riceve è una percentuale dell'importo totale spettante al completamento del periodo di apprendistato, calcolata come segue:
- 70% durante il primo anno di apprendistato;
- 80% per il secondo anno;
- 90% nel corso del terzo anno.
Quali sono i diritti dell'apprendista?
Le disposizioni legislative vigenti garantiscono ai lavoratori inquadrati con contratto di apprendistato diritti quali:
- l'accumulo di permessi e ferie proporzionati alla durata del servizio prestato;
- il versamento dei contributi previdenziali;
- tutela in caso di malattia e maternità;
- assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, nonché per l'invalidità e la vecchiaia;
- l'erogazione di un assegno per il sostegno del nucleo familiare.
Quali sono i vantaggi per le imprese?
Le imprese che si impegnano a formare il giovane in un percorso di acquisizione di una professionalità attraverso il contratto di apprendistato professionalizzante, hanno in cambio una riduzione del costo del lavoro, grazie alle agevolazioni contributive e da una minore retribuzione, oltre all'esclusione dal computo del numero di addetti in alcuni casi.
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