17/2/2025
Bluesnarfing: difendersi dalle truffe via bluetooth
Il Bluetooth offre una comodità indiscutibile per la connessione e lo scambio di dati. Tuttavia, questa comodità può trasformarsi in una vulnerabilità se non si prendono le dovute precauzioni.

Una delle minacce più insidiose che si nascondono dietro la connettività Bluetooth è il bluesnarfing, una tecnica di attacco informatico che consente ai criminali di accedere ai dati personali degli utenti in modo invisibile, spesso senza lasciare alcuna traccia.
Cos'è il Bluesnarfing?
Il termine bluesnarfing deriva dall'unione delle parole "Bluetooth" e "snarfing", che nel gergo informatico significa "rubare informazioni". In pratica, si tratta di un attacco che sfrutta le falle di sicurezza del protocollo Bluetooth, in particolare del protocollo OBEX (Object Exchange), per accedere ai dati presenti su un dispositivo, come smartphone, tablet o laptop. I dispositivi più vecchi, con software non aggiornato, sono più vulnerabili a questo tipo di attacco. Inoltre, esiste una variante del bluesnarfing chiamata bluesniping, che permette di attaccare dispositivi a distanze maggiori rispetto al bluesnarfing tradizionale, aumentando il rischio per gli utenti.
Come funziona?
Per compiere un attacco bluesnarfing, i criminali informatici devono essere fisicamente vicini al dispositivo della vittima, in genere entro un raggio di 10 metri. Utilizzano software specifici per individuare i dispositivi Bluetooth vulnerabili nelle vicinanze. Una volta individuato il bersaglio, sfruttano le debolezze del protocollo Bluetooth o del processo di pairing per stabilire una connessione non autorizzata e accedere ai dati.
Quali sono i rischi delle truffe via bluetooth?
Attraverso il bluesnarfing, i truffatori possono rubare una vasta gamma di informazioni personali, tra cui:
- Contatti: rubrica telefonica con numeri di telefono, indirizzi email e altri dettagli.
- Messaggi: SMS, email e messaggi di altre app di messaggistica.
- Registro chiamate: elenco delle chiamate recenti, inclusi numeri, orari e durata.
- File: documenti, immagini, audio e video memorizzati sul dispositivo.
- Calendario: appuntamenti ed eventi salvati.
- In alcuni casi, anche password e dati finanziari.
Oltre a rubare dati, gli hacker possono anche modificare o cancellare i contenuti del dispositivo attaccato. In alcuni casi, possono persino effettuare chiamate dal telefono della vittima o dirottarlo per scopi malevoli, come effettuare chiamate intimidatorie a nome del proprietario.
Il bluesnarfing è particolarmente pericoloso perché spesso non lascia tracce visibili dell'intrusione. Le vittime potrebbero accorgersi del furto dei dati solo quando subiscono un furto di identità, una frode o altre conseguenze correlate.
Quali sono le truffe legate al bluesnarfing?
Le truffe tramite bluesnarfing sono possibili a causa di configurazioni Bluetooth non sicure o di difetti nei protocolli di sicurezza dei dispositivi. Oltre al furto di dati, il bluesnarfing può essere utilizzato per perpetrare altre truffe, come:
- Bluejacking: invio di messaggi indesiderati o spam tramite Bluetooth. Si tratta di una tecnica fastidiosa ma generalmente innocua, a meno che i messaggi non contengano link o allegati malevoli.
- Bluebugging: è un attacco più grave del bluejacking. Dopo essersi connessi al dispositivo della vittima tramite Bluetooth, l'attaccante installa un malware che gli consente di accedere al dispositivo anche in futuro, permettendogli di spiare le attività, rubare dati o controllare il dispositivo a distanza.
Come riconoscerle?
È difficile riconoscere un attacco bluesnarfing in corso, ma alcuni segnali possono far sospettare che qualcosa non va, come:
- Richieste di connessione Bluetooth da dispositivi sconosciuti.
- Attività sospette sul dispositivo, come la batteria che si scarica rapidamente o l'invio di dati senza il tuo consenso.
- Ricezione di messaggi o file indesiderati.
Come proteggersi dalle truffe legate al bluesnarfing?
Per proteggersi dal bluesnarfing e dalle truffe correlate, è fondamentale adottare alcune misure di sicurezza:
- Disattivare il Bluetooth quando non è in uso: Questo è il modo più efficace per prevenire gli attacchi, in quanto impedisce ai criminali di connettersi al tuo dispositivo.
- Impostare il dispositivo in modalità "non rilevabile": In questo modo, il tuo dispositivo non sarà visibile agli altri dispositivi Bluetooth nelle vicinanze, riducendo il rischio di attacchi.
- Non accettare richieste di connessione da dispositivi sconosciuti: Se ricevi una richiesta di connessione da un dispositivo che non riconosci, rifiutala sempre, anche se il nome sembra familiare, in quanto potrebbe trattarsi di un tentativo di impersonificazione da parte di un hacker
- Utilizzare password complesse per il pairing dei dispositivi: Una password robusta rende più difficile per i criminali informatici accedere al tuo dispositivo, anche se riescono a stabilire una connessione Bluetoot
- Mantenere il software del dispositivo aggiornato: Gli aggiornamenti software spesso includono patch di sicurezza che correggono le vulnerabilità note, rendendo più difficile per gli hacker sfruttarle
- Utilizzare l'autenticazione a due fattori (2FA) o a più fattori (MFA): L'autenticazione a più fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, rendendo più difficile per gli hacker accedere ai tuoi account anche se riescono a rubare le tue password
- Controllare regolarmente le connessioni Bluetooth attive e disconnettere quelle sconosciute: Monitorare le connessioni attive ti permette di individuare eventuali connessioni sospette e interromperle tempestivamente
- Limitare il numero di applicazioni che possono accedere al Bluetooth: Ridurre l'accesso al Bluetooth solo alle app essenziali limita le potenziali vulnerabilità che gli hacker possono sfruttare
- Impiegare l'autenticazione biometrica, come l'impronta digitale o il riconoscimento facciale: L'autenticazione biometrica rende più difficile per gli hacker accedere al tuo dispositivo, in quanto i dati biometrici sono unici e difficili da replicare
Quali sono gli strumenti da utilizzare?
Oltre alle impostazioni di sicurezza del dispositivo, è possibile utilizzare alcuni strumenti per aumentare la protezione dal bluesnarfing:
- Software di sicurezza mobile: alcune app di sicurezza offrono funzionalità specifiche per la protezione Bluetooth, come il monitoraggio delle connessioni e il blocco degli attacchi.
- VPN: una VPN (Virtual Private Network) crittografa il traffico dati, rendendo più difficile l'intercettazione delle informazioni da parte degli attaccanti.
In sostanza, il bluesnarfing rappresenta una minaccia per la sicurezza dei dati, ma è possibile ridurre il rischio seguendo alcune precauzioni, come disattivare il Bluetooth quando non in uso, impostare il dispositivo come "non rilevabile", evitare connessioni da sconosciuti e mantenere il software aggiornato. Strumenti aggiuntivi come l'autenticazione a più fattori, software di sicurezza mobile e VPN possono migliorare ulteriormente la protezione.
La sicurezza informatica è un processo continuo che richiede attenzione costante. È importante informarsi sulle minacce e adottare misure adeguate per proteggere i dati e la privacy.
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